La Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche è stata istituito con apposito Regolamento approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 31 del 13/5/1994. La documentazione relativa, unitamente alle tabelle di applicazione della tassa, è a disposizione presso l’Ufficio Tributi.

La tassa è graduata a seconda dell’importanza dell’area sulla quale insiste l’occupazione e si determina in base all'effettiva occupazione espressa in metri quadrati o in metri lineari con arrotondamento all'unità superiore della cifra contenente decimali.

Tipologia:

  • sono PERMANENTI le occupazioni a carattere stabile, effettuate a seguito del rilascio di un atto di concessione, aventi, comunque, durata non inferiore all’anno, comportino o meno l’esistenza di manufatti o impianti;
  • sono TEMPORANEE le occupazioni di durata inferiore all'anno.

Le occupazioni di suolo pubblico sono soggette a concessione o autorizzazione rilasciata, su richiesta dell’interessato, dal Responsabile del Servizio competente dietro pagamento del canone di occupazione. L'istruttoria per le pratiche relative alle occupazioni suolo pubblico temporanee con materiali edili (per ponteggi ecc...) è curata dall'Ufficio Tecnico. Le occupazioni permanenti sono curate dall'Ufficio Tributi e quelle relative agli esercizi commerciali/pubblici, manifestazioni musicali ecc...sono curate dall'Ufficio Commercio.

Le richieste

Le richieste, da presentare all'Ufficio Protocollo comunale, vanno corredate da n. 2 marche da bollo da € 16,00 (aumento dal 26/6/2013 precedentemente € 14,62), almeno otto giorni prima di effettuare l’occupazione temporanea e almeno trenta giorni prima se si tratta di occupazione permanente. Le occupazioni relative ai ponteggi edilizi e/o quelle  correlate alle pratiche commerciali possono essere presentate anche attraverso lo sportello SUAP-SUE
Le occupazioni realizzate senza concessione o autorizzazione sono considerate abusive e gli autori della violazione sono soggetti, oltre che al pagamento del canone di occupazione, anche a sanzioni amministrative.

Versamento per le occupazioni permanenti

Il versamento del canone annuo per le occupazioni permanenti va eseguito, per anni solari, in un’unica soluzione, utilizzando apposito bollettino di c/c postale n. 14024244 intestato al Comune di Mozzanica – Servizio Tesoreria (in alternativa, è possibile utilizzare anche il nuovo codice tributo per i modelli F24 3931 = tosap permanente e 3932 = tosap temporanea).

L’anno di prima applicazione prevede la corresponsione della tassa per 12 mesi indipendentemente dai mesi di effettiva occupazione. Per gli anni successivi, se non vi sono variazioni, il versamento va effettuato entro il 31 gennaio e comunque entro il termine previsto per l’approvazione del bilancio preventivo. I bollettini di pagamento sono rilasciati contestualmente al rilascio della prima concessione/autorizzazione.

Versamento per le occupazioni temporanee

Il versamento del canone per le occupazioni temporanee è commisurato alla effettiva superficie occupata, graduata nell’ambito delle categorie previste e in rapporto alla durata delle occupazioni medesime. Il pagamento va effettuato, preventivamente al rilascio dell’autorizzazione, in un’unica soluzione anticipata per l’intero periodo di effettiva occupazione, utilizzando apposito bollettino di c/c postale n. 14024244 intestato al Comune di Mozzanica – Servizio Tesoreria (in alternativa, è possibile utilizzare anche il nuovo codice tributo per i modelli F24 3931 = tosap permanente e 3932 = tosap temporanea).

Ai sensi di quanto previsto dal comma 5 bis del Decreto Legislativo n. 507 del 15/11/1993, per gli importi superiori a € 258,23 la tassa può essere corrisposta in rate di uguale importo senza interessi aventi scadenze la prima entro l’inizio dell’occupazione e l’ultima entro la data di cessazione della medesima. La richiesta deve essere indirizzata direttamente all’Ufficio Tributi per il calcolo delle rate alle scadenze previste.

Se la tipologia dell’occupazione temporanea lo prevede, vi è anche l’applicazione della tassa giornaliera rifiuti che viene assolta contestualmente alla corresponsione della relativa TOSAP e che viene calcolata considerando la categoria di rifiuti di riferimento prevista per l’applicazione della TARI.